MARVELPLATTER
The most expensive plate in the world
By Emanuele Viscuso & Walter Martino
It comes from Miami, created by the genius of two Italians, one, a great artist and the other, an international chef: the idea of a collection of very elegant plates for the lovers of a rich table which, beyond the quality of the food, looks also to the magnificence and exceptional refinement of the “container”, proposed in a completely novel and very refined fashion, to both the eye and the palate. Thus, the sculptor Emanuele Viscuso and the chef Walter Martino have invented something really new, or, better, unimaginable in this age of minimalism: plates that are also sculptures, monuments for the table, reminding us of Cellini’s salt cellar, made in solid gold by the famous Renaissance sculptor for Francis I, King of France. Destined for lovers of an exceptionally luxurious table, these plates reverse the geometrical and bi-dimensional concept, that of the “plate”, to become three-dimensional works of art, elevating the food or, better, each small “bouchee”, raising it upwards, and joining originality, innovation and luxury, concepts dear to both gourmets, art collectors and investors, the only ones, perhaps, to be able to afford them. In reality, a single one of these plates costs about a million Euros. The first person to order a pair of these plates, for an intimate dinner with his newest wife, is an oriental potentate, who, so as not to spoil the surprise to his beloved, asked the” Ibiza VIP Area ” of Simone Gigante, the international agency who perfected the transaction, not to reveal his name. The plates are of solid gold, with, inserted, small columns encrusted in diamonds and surmounted by miniature epergnes, which display single succulent bouchees to the fortunate diner. Both Viscuso and Martino are already thinking of other pieces that will share in the same philosophy: that of the esthetical triumph of the fusion of both food and container, an esthetical-philosophical speculation, if it wasn’t for the costs. Even here, the provident neo-Renaissance geniuses of Viscuso and Molino, have foreseen giving a healthy slice of their earnings to the needy, thus, partly Benvenuto Cellini, partly Robin Hood, the two creators have found a way to take from the rich to aid the poor. Walter Martino has held numerous transmissions on various television stations and his profession takes him, as chef, to be asked to cook from one yacht to another in Ibiza, or from one villa to another in St. Moritz or Dubai, while Emanuele Viscuso has exhibited sculptures in museums and airports, and is also an expert in cuisine. In 2007, he even convinced NASA to allow him to hold an evening dedicated to Italian cuisine on the International Space Station.
IL PIATTO PIÙ COSTOSO DEL MONDO
Viene da Miami, ma dall’estro di due italiani, un grande artista ed uno chef internazionale, l’idea di una collezione di elegantissimi piatti d’autore per gli amanti di una ricca tavola che, al di là della prelibatezza dei cibi, guardi anche alla magnificenza ed alla particolare raffinatezza del “contenitore” proponendolo in maniera del tutto nuova e raffinatissima alla visione ed alla degustazione. E’ cosi che lo scultore Emanuele Viscuso e lo chef Walter Martino hanno inventato qualcosa di veramente nuovo, anzi d’inimmaginabile in questi tempi di minimalismo: dei piatti-scultura, dei veri e propri monumenti da tavola che fanno venire in mente la Saliera del Cellini, famosissimo pezzo in oro massiccio che il celebre scultore rinascimentale realizzò per Francesco Primo, re di Francia. Destinati a facoltosi amanti di una tavola particolarmente lussuosa, questi piatti ribaltano completamente il concetto geometrico e bidimensionale, appunto di “piatto”, per divenire opere tridimensionali che innalzano il cibo, anzi ogni singolo boccone, proiettandolo verso l’alto e coniugando assieme originalità, innovazione e lusso, concetti cari sia ai buongustai che ai collezionisti d’arte ed agli investitori, tra i soli, forse, a poterseli permettere. Infatti, uno solo di questi preziosissimi manufatti costa quasi un milione di euro. Il primo ad ordinarne un paio, per una cena intima con la sua ultima moglie, è stato un principe orientale che, forse per non rovinare la sorpresa all’amata, ha pregato la Ibiza Vip Area di Simone Gigante, l’agenzia internazionale che si è occupata della transazione, di non fare il suo nome. I piatti in questione sono d’oro massiccio con incastonate colonnine tempestate di diamanti con piccoli sopralzi per offrire prelibatezze in singoli bocconi al fortunato banchettante. Ma Viscuso e Martino stanno pensando anche ad altri pezzi che hanno tutti la stessa filosofia in comune: il trionfo estetico derivante dalla fusione del cibo col suo contenitore, quasi una speculazione puramente estetico-filosofica se non fosse per i costi. Ma anche qui i previdenti ingegni neo rinascimentali di Viscuso e Martino, hanno pensato bene di offrire una grossa fetta dei loro guadagni per aiutare i bisognosi. Cosi, un po’ Benvenuto Cellini e un po’ Robin Hood, i due creativi hanno trovato il modo di togliere ai ricchi per dare ai poveri. Walter Martino ha tenuto numerose trasmissioni in varie televisioni e la sua professione lo porta, come chef, ad essere richiesto da uno yacht all’altro di Ibiza o da una villa all’altra di St Moritz o di Dubai, mentre Emanuele Viscuso vanta sculture in musei ed aeroporti ma è anche esperto di cucina e nel 2007 ha convinto persino la Nasa ad affidargli un evento di cucina italiana a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.